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Pagelle Pro Patria: Beretta gigante di ferro, Somma e Pitou suonano la fanfara del derby vinto

La Pro Patria torna alla vittoria nelle mura amiche dello stadio Speroni superando in rimonta per 2-1 il Lecco. Lariani in vantaggio su rigore al 15' ma un grande secondo tempo collettivo permette ai bustocchi di rilanciarsi con la seconda vittoria consecutiva

Le foto di Pro Patria - Lecco

La Pro Patria torna alla vittoria nelle mura amiche dello stadio Speroni superando in rimonta per 2-1 il Lecco nel derby. Lariani in vantaggio su rigore al 15′ ma un grande secondo tempo permette ai bustocchi di centrare il secondo successo consecutivo e rilanciarsi in classifica.

Questi i voti ai tigrotti biancoblu:

ROVIDA 5,5 – Uscita avventa in occasione del calcio di rigore concesso dal Lecco, tant’è che il fallo su Sipos avviene quasi al limite dell’area di rigore. Il tiro dal dischetto sarà l’unico vero pericolo creato dal Lecco insieme a una punizione smanacciata dal portiere sopra la traversa e quindi in corner.

BASHI, CAVALLI, SASSARO 6,5 – Al di là dell’imperfezione complessiva del reparto sul rigore, la difesa si muove bene  per tutti e i 96 minuti collettivi. Come in occasione del penalty, i lariani alzano tante palle in avanti per Sipos, ma la sfera cade poche altre volte nell’area dei bustocchi. Dopo un primo tempo senza ritmo e con qualche difficoltà a uscire dal terzo centrale del campo, nella ripresa il terzetto aumenta la velocità della fase di impostazione.

SOMMA 7 – Decidere il derby è la gioia più grande per il giocatore che era stato maggiormente criticato in avvio di stagione (e che noi pure avevamo fatto), anche se a conti fatti le nostre insufficienze erano state solamente due, col Renate e contro il Novara. Ad ogni modo lui ricalca e incarna un mantra dello spogliatoio: “resilienza”, come sottolineerà il mister, “testa bassa e lavorare”, aggiungerà lui in sala stampa. Sul goal una grande freddezza nel primo controllo e grossa determinazione per incrociare in porta a praticamente un metro dalla porta dopo una partita su e giù per la fascia.

Somma si gode il gol e la vittoria della Pro Patria: “La forza è del gruppo”, Colombo: “Tutta la squadra sta crescendo”

FERRI 6,5 – Sta attraversando un ottimo momento, sia dal punto di vista fisico che mentale. Lo si vede quando con fiducia mette in scena un ottimo triangolo con Somma e Mehic per mandare in porta quest’ultimo, sul pallone dato a Pitou come antifona del 2-1 finale, e, infine nei tanti duelli a vinti a centrocampo, uno dei quali comporta l’espulsione di Galeandro. Il mister del Lecco alla vigilia aveva ribadito una regola aurea: “vincerà la partita chi vincerà più duelli”.

NICCO 6,5 – Il cartellino giallo mostratogli al 22′ non influenza la partita del capitano, che dimostra di avere esperienza e qualità per ricoprire un ruolo nevralgico qualche metro più indietro rispetto alla sua vecchia posizione nel 352. Leader a metà campo anche nella personalità, al 66′ richiama il direttore di gara dopo l’ennesimo fallo del già ammonito Galeandro in ripiegamento. Pochi secondo dopo per il lariano diventa allora fatale il pestone su Ferri.

MEHIC 6,5 – Dopo il goal contro la Clodiense sembrava averci preso gusto e da calcio d’angolo va vicino al bis personale con un tiro nella mischia bloccato da Dalmasso praticamente sulla linea di porta: sarà il preludio al goal dell’1-1 confezionato da Beretta poco dopo.

dal 80′ CITTERIO 6 – Colombo non vuole stravolgere la squadra che sta vincendo il derby ed effettua solo due cambi. Segno che c’è sempre fiducia nel proverbiale sesto uomo della squadra. Lui ripaga ricavandosi una conclusione a fil di palo in meno di 10 minuti.

PIRAN 6,5 – Gara completa, non rinuncia alle sue linea programmatiche, che recitano “spingere, spingere, spingere”, ma questa volta lo fa senza arrivare al cross in area, preferendo servire i compagni nei mezzi-spazzi. Bene anche lui come Somma in fase di non possesso, quando dà un grosso contributo a due braccetti.

Serie C: Pro Patria – Lecco in diretta

TERRANI 6 – Suona qualche squillo personale, anche se la Pro Patria nel primo tempo gioca meno compatta del dovuto e raramente l’attaccante ha la possibilità di accendersi e combinare con Beretta. Motivo per cui il tigrotto più tecnico tra quelli partiti titolari deve mettersi in proprio con qualche spauracchio quando si trova al limite dell’area di rigore. Meglio nella ripresa quando è il Lecco ad allungarsi e concedere spazi, ma poi è tempo di staffetta con Pitou.

dal 66′ PITOU 7 – Il Lecco progressivamente si allunga, poi perde Galeandro e rimane in inferiorità numerica. A quel punto il francese ha i metri dove può far davvero male. Incanta lo Speroni con la sua tecnica, manda in porta Somma e si procura una punizione praticamente sulla linea dell’area di rigore. In poche parole: Spacca partite.

BERETTA 7 -Secondo tempo da Gigante di Ferro (un film d’animazione che sicuramente il bomber conoscerà), a partire dal goal da vero pirata dell’area di rigore, passando per la profondità trovata dalla squadra dopo un primo tempo con qualche difficoltà. Un attaccante vive per il goal, se non ci credete guardate l’esultanza dopo la rete che mancava da un’intera stagione (metà della quale trascorsa proprio a Lecco in Serie B).

all. COLOMBO 7 – In sala stampa dirà “quando giochiamo corti possiamo mettere in difficoltà chiunque”. Teorema confermato con successo, «come volevasi dimostrare», nel secondo tempo. In una settimana ottiene più punti di quanti realizzati nel primo mese di campionato, si trattava soltanto di sbloccarsi. Adesso serve mantenere vivo il fuoco sacro della fame di vittorie.

Fa festa la Pro Patria: Lecco superato in rimonta e derby vinto

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Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 13 Ottobre 2024
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