Maratoneta Bellucci: KO in finale a Olbia dopo tre partite in due giorni
Il 23enne arriva stremato all'ultimo atto dopo aver battuto Lestienne e Svrcina per un totale di 7 ore di gioco. Titolo a Landaluce (6-4 6-4), astro nascente del tennis spagnolo
Mattia Bellucci non è riuscito a vincere per la quarta volta in carriera un torneo di livello Challenger, pur andando davvero vicino all’obiettivo. Ad Olbia il tennista di Castellanza si è arreso in finale all’astro nascente del tennis spagnolo, quel Martin Landaluce (18 anni) che gli addetti ai lavori indicano come stella in arrivo ai piani alti delle classifiche. (foto Olbia Challenger/Serafini)
Sarebbe però sbagliato giudicare il cammino di Bellucci sul cemento di Sardegna solo dall’ultima partita, persa per altro (6-4 6-4) dopo un’ora e 27′ di tennis equilibrato. Mattia infatti ha disputato una vera e propria maratona tennistica giocando ben tre partite in due giorni, due delle quali (quarti e semifinali) terminate al terzo set.
Innegabile quindi che nell’ultimo atto si sia fatta sentire anche la stanchezza, dovuta a un calendario compresso a causa dei rinvii per maltempo. Sabato Bellucci aveva impiegato 3h45′ per superare il francese Constant Lessienne (numero 6 del tabellone) nell’unico quarto di finale con due teste di serie (il varesotto era il numero 2).
Un match lunghissimo, terminato 7-6, 6-7, 7-5 che ha impedito a Bellucci di disputare la semifinale nella stessa giornata del sabato: la partita, contro il ceco Dalibro Svrcina è così slittata alla domenica mattina ed è stata ancora molto impegnativa. Alla fine “Bellux” l’ha spuntata 7-6; 3-6; 6-3 dopo tre ore in campo, così il 23enne allenato da Fabio Chiappini ha avuto solo un paio d’ore di riposo prima di affrontare Landaluce.
Lo spagnolo, ex numero 1 al mondo tra gli Junior, è arrivato alla finale ben più fresco dopo aver giocato due partite – venerdì e sabato – senza grossi patemi d’animo. In entrambi i set Bellucci ha perso il servizio al decimo e ultimo gioco, non avendo così margini per un eventuale recupero mentre Landaluce ha salvato tre palle break nel corso della gara.
A fronte dei risultati di Olbia, Bellucci risale in classifica ma resta ancora per un soffio al di fuori della top 100: ora è al numero 102. Ma la maratona non è finita: oggi – lunedì – prende il via il Challenger di Brest, in Francia, dove il giocatore di Castellanza parte dalla testa di serie numero 4: al primo turno c’è il transalpino Manuel Guinard, 28 anni e numero 261 al mondo.
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