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La galleria naturale della ferrovia Gallarate-Malpensa T2 è stata completata

È un passaggio significativo, nel cantiere che si chiuderà nella prossima estate. Alla caduta dell'ultimo diaframma agli assessori regionali Lucente e Terzi

 galleria ferrovia Malpensa-Gallarate

Il cantiere cambia ogni settimana, ma quello visto nella mattina di martedì 29 ottobre è stato un passaggio simbolico rilevante: la caduta dell’ultimo diaframma di terra che sancisce il completamento dello scavo della galleria naturale della nuovo ferrovia tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa e la linea del Sempione.

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Cade l'ultimo diaframma della galleria della Malpensa-Gallarate 4 di 7

La realizzazione di quest’opera lunga 385 metri, iniziata a giugno, ha comportato alcuni mesi di lavorazioni, essendo effettuata completamente con soluzioni in sotterraneo, che hanno richiesto attività dedicate di consolidamento del terreno che consentissero l’avanzamento dello scavo e la costruzione della struttura in cemento armato.

Ad assistere all’apertura del foro della galleria erano presenti gli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), accompagnati dal presidente di FerrovieNord Fulvio Caradonna e dal presidente di FNM Andrea Gibelli.

«La conclusione dello scavo della galleria naturale rappresenta un momento significativo che rende ancora più visibile l’avanzamento dei lavori del nuovo collegamento ferroviario Malpensa T2-Sempione» dice Fulvio Caradonna, presidente di FerrovieNord.

«La T2 Malpensa-Sempione renderà più agevoli e veloci i collegamenti con Milano e con la Svizzera, migliorando notevolmente i servizi ferroviari e recando quindi un notevole beneficio al trasporto pubblico locale. In tal senso, l’impegno di Regione Lombardia è totale, visto che per l’aeroporto abbiamo già destinato dieci nuovi ‘Caravaggio’, molto più capienti degli attuali Malpensa Express, che entreranno in servizio entro la prima metà del 2025. Uno sforzo notevole che renderà la Lombardia sempre più attrattiva ed interconnessa, anche in vista delle Olimpiadi del 2026” dichiara l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente.

«Regione Lombardia ha, sin dall’inizio, un ruolo da protagonista nella realizzazione di quest’opera – ricorda l’assessora alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi – sia per le autorizzazioni necessarie conseguite attraverso il PAUR regionale, sia per la costante concertazione con i territori e, non da ultimo, per il finanziamento di 98 milioni di euro su un costo complessivo di 264,6 milioni di euro. Il nuovo tracciato, collegandosi alla rete di RFI, aumenterà i punti di connessione tra la rete ferroviaria regionale e quella nazionale, garantendo un’integrazione di fondamentale importanza e ampliando il bacino d’utenza, anche alla vicina Svizzera, attraverso la riorganizzazione dei servizi nel quadrante Nord Ovest della Regione».

I lavori in corso sulla ferrovia Gallarate-Malpensa T2

Continuano i lavori di costruzione di tutte le gallerie e trincee previste in appalto e la realizzazione delle opere connesse, iniziando dalle strutture al di sotto del sedime aeroportuale fino ad arrivare all’interconnessione con la tratta RFI del Sempione.

Oltre al completamento dello scavo della galleria naturale, a oggi sono state ora già realizzate le strutture delle gallerie artificiali 03 (lunga 195 metri), 06 (lunga 309 metri), 07 (lunga 352 metri), 08 (lunga 243 metri), 09 (lunga 357 metri) e 10 (lunga 65 metri) e delle trincee 01 (lunga 675 metri) e 02 (lunga 481 metri).

Inoltre, si è quasi conclusa la realizzazione della deviazione provvisoria della SS336, dopo due settimane in cui la superstrada ha funzionato su unica carreggiata e una sola corsia per senso di marcia.

Via al cantiere sulla superstrada di Malpensa: code di almeno 10 minuti

Il tracciato della nuova ferrovia e i tempi

Il collegamento ferroviario a doppio binario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e la linea RFI del Sempione avrà una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito UE, del cosiddetto “Global Project” Malpensa T1 – Malpensa T2 – linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2.

La conclusione dei lavori è prevista per luglio 2025 e l’attivazione per dicembre 2025.

Il finanziamento della nuova ferrovia

L’opera – il cui progetto è promosso da FERROVIENORD in partnership con SEA – è realizzata da SALC S.p.A. Il costo complessivo di 264.550.000 euro è così finanziato:

– 98.000.000 euro da Regione Lombardia (di cui 11 milioni dal Piano Lombardia);

– 63,402.000 euro dall’UE nell’ambito del programma “CEF ‐ Connecting Europe Facility ‐ 2019 CEF Transport call”

– 55.937.000 euro dal Ministero delle infrastrutture (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022)

– 1.000.000 euro a carico di SEA;

– 5.800.000 mln € a carico L. 234/2021;

– 40.450.000 mln € a carico L. 197/2002.

Pubblicato il 29 Ottobre 2024
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Sul cantiere della ferrovia Gallarate-Malpensa T2 4 di 8

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