Venti edizioni per Glocal. Questa la più grande
I numeri dell'attuale edizione sono ancora una volta notevoli. Oltre 150 relatori, quasi mille studenti, attese ottomila persone per i cento eventi. Giornalisti da ogni parte d'Italia
Venti edizioni, 13 solo a Varese e poi a Monterosso con il Parco delle cinque terre, in Puglia, in Sicilia, nel Veneto, a Genova e in diverse province lombarde. Glocal in questi anni è cresciuto mantenendo sempre quel carattere un po’ speciale dove si coniuga l’atmosfera del festival con quello dell’incontro tra le piccole realtà e i grandi gruppi editoriali.
I numeri dell’attuale edizione sono ancora una volta notevoli. Ve ne diamo solo alcuni che ci aiutano a fare il punto della situazione anche a noi.
100 eventi, venti di Glocal Doc, quaranta di Glocal news con la formazione giornalistica, una decina a cavallo tra le varie anime e 30 di vario genere per Glocal +.
Oltre 20 location diverse, dai 450 posti del cinema Nuovo ai 30 della sala F della Camera di commercio e della libreria Ubik. Quest’anno arriviamo a Legnano con due appuntamenti diversi seguiti dai colleghi di Legnanonews.
120 speakers per Glocal news, dieci registi e una trentina di altri relatori per vari venti.
Oltre 8.000 posti e in questo momento abbiamo prenotazioni per quasi la metà. Solo per Glocal doc hanno già fissato la loro poltrona 1700 persone. Abbiamo tanti sold out come si dice in gergo.
2000 giornalisti attesi, il più lontano per ora arriva da Dublino, ma ne abbiamo da ogni regione d’Italia.
Circa 200 notti tra strutture diverse.
700 studenti: 150 per BlogLab, il tradizionale laboratori di giornalismo, 450 prenotati per i documentari, 100 per servizi e assistenze varie con i piani per l’alternanza scuola lavoro o per la formazione nel campo della ristorazione.
Cinque tra università e ITS: I più lontani arrivano da Pavia, ma abbiamo studenti del Master di giornalismo dello IULM, Dall’Insubria, dalla Liuc e le ragazze e i ragazzi di un corso di ITS Incom.
Uno staff di oltre cento persone.
Una serie di collaborazioni di qualità con l’Ordine dei giornalisti sia nazionale che della Lombardia, ANSO, Osservatorio Europeo di giornalismo, Master di giornalismo di Torino, Chora media, la Camera di commercio di Varese, SEA, Trenord e tanti altri.
Una macchina organizzativa notevole e abbiamo inaugurato il festival con due appuntamenti. Il primo con Giulia Depentor e la sera al cinema Nuovo con 450 persone per il docufilm su Tiziano Terzani. Entrambi con tutti i posti esauriti e con la conferma dei primi 500 prenotati.
Non vogliamo segnalarvi specifici eventi. Cercateli nell’intero programma. Ci permettiamo di fare eccezione solo per due appuntamenti entrambi previsti per venerdì 8. Alle 15 ci sarà Nico Acampora che racconterà la sua esperienza diventato anche un libro con la storia di PizzAut. Il secondo, Cara Varesenews a Ville Ponti e sarà un mix di storie del territorio lungo tre decenni e da lì verrà fuori il carattere e il lavoro di Varesenews. Vi aspettiamo.
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