Quantcast

L’elicottero “Drago 150” da Malpensa individua un escursionista disperso in Val Grande

L'uomo era ferito e in una zona dove, come in gran parte del Parco Nazionale Val Grande, il telefono non prende. Ma il segnale del cellulare è stato intercettato grazie alle dotazioni dell'elicottero dei Vigili del Fuoco

Drago 150 Valgrande disperso

L’elicottero “Drago 150” dei vigili del fuoco, di base a Malpensa, ha individuato nella mattina del 19 novembre l’escursionista del Varesotto disperso da due notti e un giorno in Val Grande, la più grande area wilderness d’Italia.

Durante tutta la giornata di lunedì le squadre di soccorso avevano perlustrato la zona montana, senza esito positivo.Nella mattina di oggi, 19 novembre, le condizioni meteorologiche favorevoli hanno permesso l’impiego dell’elicottero dei Vigili del Fuoco del Reparto Volo Lombardia, che è dotato di IMSI catcher, una tecnologia avanzata in grado di rintracciare i segnali dei telefoni cellulari dei dispersi, anche in assenza di copertura (in Val Grande il telefono non prende quasi mai, salvo che nelle zone più vicine alle aree abitate).

Grazie all’Imsi catcher, l’elicottero è riuscito a “agganciare” il telefono della persona dispersa, triangolando poi la sua posizione esatta. Le squadre di soccorso sono state prontamente indirizzate verso il luogo di ritrovamento, dove hanno potuto soccorrere la persona, ritrovata viva ma ferita.
“Drago 150” è rientrato all’aeroporto di Milano Malpensa dopo due ore di operazioni.

Arnaldo Tosin, di Malnate nel Varesotto, si era recato in Val Grande nel weekend con i suoi cani ma non aveva fatto ritorno a casa domenica sera.

Purtroppo nello stesso weekend in cui Tosin si trovava in montagna si è dovuto registrare invece il decesso di Ferruccio Rossi, escursionista del Novarese profondo conoscitore della Val Grande, precipitato nella zona della Bocchetta Saler.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 19 Novembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore