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All’Auditorio di Cassano Magnago tante risate e non solo, con la stagione teatrale

Tante le commedie in cartellone, con grandi successi e volti noti, in scena anche il "Pinocchio" con la compagnia Colla. E poi c'è anche la proposta per bambini e famiglie

Auditorio Cassano Magnago

Sabato 23 novembre si apre la nuova stagione teatrale dell’Auditorium di Cassano Magnago. Un’offerta culturale sempre molto apprezzata (gli abbonati coprono il 99% dei posti) a cui si affiancano però anche altri percorsi, come gli spettacoli fuori abbonamento e la rassegna per famiglie.

«La stagione dell’anno passato è stata un successo, quasi tutti gli spettacoli hanno ottenuto dagli spettatori una valutazione di “molto gradimento”» dice Antonio Pasquale, uno dei responsabili della sala di piazza San Giulio. «E nche quest’anno crediamo di aver fatto una bella proposta».

«Abbiamo aperto l’anno con lo spettacolo “fuori abbonamento” dei Legnanesi, perché è sempre tradizione che siano loro ad aprire: sono stati in scena al 7 novembre» dice Roberto Guenzani.

Ora si parte invece con il cartellone della stagione: sabato 23 novembre in scena Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli con “L’anatra all’arancia”. A dicembre (giovedì 12) appuntamento con Ale e Franz, «che portano uno show che è anche musicale».

Poi toccherà a “Pigiama per sei” aprire il 2025: appuntamento al 21 gennaio, per vedere Max Pisu, Antonio Cornacchione, Laura Curino e Rita Pelusio.

Seguirà “Perfetti Sconosciuti”: in scena il 4 febbraio la versione teatrale del celebre film, con Paolo Calabresi, Valeria Solarino, Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Anna Ferzetti, Massimo De Lorenzo.
Sempre a febbraio, martedì 11, “Ti sposo ma non troppo”, con Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Chiara Francini,

A marzo arriva Flavio Insinna con “Gente di facili costumi”, in scena giovedì 20.
Seguito poi, giovedì 27 marzo, dal musical Piccole Donne.

Al 4 aprile “Forbici e follia” porta in teatro un noir che si costruisce sulla base delle scelte del pubblico (con Max Pisu e Nino Formicola).
Si chiude al 5 maggio con il Pinocchio della compagnia Carlo Colla. «È veramente uno spettacolo, se riusciremo faremo vedere anche agli spettatori l’architettura che c’è dietro» aggiunge qui Antonio Pasquale. «La compagnia Colla resterà in settimana per gli spettacoli per le scuole».

Come detto gli abbonati “coprono” il 99% dei quattrocento posti della sala, «ma per ogni spettacolo c’è sempre una quota di persone che non possono per varia ragione, che possono cedere il loro posto in cambio di uno sconto».
Quindi: s siete interessati contattate per tempo il teatro: «Si può lasciare un messaggio alla segreteria telefonica del cinema e verrete richiamati».

Gli spettacoli fuori abbonamento all’Auditorium di Cassano

Il calendario degli spettacoli “fuori abbonamento”, come di consueto, si è aperto con i Legnanesi.
Altre tre le date poi previste: al 12 marzo “Ti sposo ma non troppo” e al 28 marzo “Piccole Donne” (entrambi già in scena la sera prima con la stagione), a cui si aggiunge all’11 aprile “Fra’”, di Giovanni Scifoni.

Gli spettacoli fuori abbonamento sono una buona occasione per tutti e quest’anno anche con la formula del miniabbonamento a 100 euro, «buono anche come regalo da fare ad amici o famigliari».

Il teatro per famiglie

Sono tre gli spettacoli per famiglie in programma: “Pierino e il lupo” all’8 dicembre,  “Il mago di Oz” al 16 febbraio 2025,  “Pippi Calzelunghe” al 16 marzo (tutti con Fondazione Aida).

Un teatro di comunità

La grande forza dell’Auditorio resta anche la comunità, a partire dai volontari che si fanno carico di vari aspetti organizzativi e gestionali. «C’è stato proprio ieri un lo spettacolo Afpd e dietro le quinte c’erano i volontari, i famosi 32 volontari che animano questo teatro. Qui si percepisce amicizia, una cosa bella che caratterizza Cassano» ha commentato il sindaco Pietro Ottaviani, che ha poi ricordato anche «la bellezza di tanta gente anche da fuori Cassano, è segno di una grande scelta».

«L’auditorium – ha aggiunto l’assessore alla cultura Passuello – è un patrimonio anche per le associazioni che usufruiscono a condizioni favorevoli. Poi c’è un attaccamento delle compagnie, alcune delle quali fanno qui la loro prima». Passuello ha infine sottolineato anche il valore più ampio che il teatro ha in virtù della convenzione con l’amministrazione, «che ad esempio offre occasioni anche alle scuole».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 21 Novembre 2024
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