Varese prima in Italia ad attivare la videosorveglianza della Questura nei pronto soccorso dei suoi ospedali
Sottoscritto il protocollo tra il Questore Mazza e i direttori di Sette Laghi e Valle Olona. Una mezza dozzina le telecamere sempre accese collocate, per ora, nei PS di Circolo e Del Ponte a Varese, di Sat'Antonio a Gallarate e Circolo a Busto
Tredici telecamere nei pronto soccorso del Circolo di Busto e 12 in quello di Gallarate, una dozzina anche nel PS di Varese e del Del Ponte. È già operativo il servizio di videosorveglianza da parte della centrale operativa della Polizia di Stato nei reparti più a rischio della sanità. Il Questore Carlo Mazza ha sottoscritto questa mattina il protocollo di operativo per garantire sicurezza al personale sanitario e alle strutture che servono per garantire il diritto della salute.
Alla presenza del Prefetto Salvatore Pasquariello, che ha insistito nel raggiungimento di questo risultato nei tavoli provinciali dedicati alla sicurezza, e dei sindaci di Varese e Gallarate, Davide Galimberti e Andrea Cassani, è stato sottoscritto il documento che definisce l’operatività della sorveglianza 24 ore al giorno e sette giorni su sette.
Telecamere e presenza fisica degli agenti
Le telecamere si sommano alla presenza fisica degli agenti: sia al Circolo di Varese sia nei due presidi di Busto e Gallarate sono state ricavate le postazioni di polizia, una presenza che ha già migliorato la vita degli operatori di Gallarate come ha ricordato la direttrice Daniela Bianchi: « La presenza degli agenti e una volante parcheggiata fuori dal PAS sono un deterrente molto efficace».
Arresto in flagranza differita
Le immagini rimangono a disposizione per le 48 ore successive così da poter procedere con indagini ed, eventualmente, con l’arresto in flagranza differita come prevede la nuova normativa. Per attività investigativa è possibile sempre avere le immagini registrate che le aziende ospedaliere archiviano.
Primo protocollo sottoscritto in Italia
Il protocollo sottoscritto è il primo in Italia ottenuto anche grazie a un’analisi dei diritti garantiti sia dalla normativa sulla privacy sia dei diritti dei lavoratori : « Nell’ufficio di gabinetto del questore abbiamo un esperto che ci ha indirizzato nella definizione delle voci del protocollo dedicate alla privacy mentre sulle garanzie ai dipendenti ci siamo attenuti alle indicazioni delle aziende» assicura il Questore Mazza.
Dal 2010 il filo diretto tra PS di Varese e centrale operativa della Polizia
Con la videosorveglianza si perfeziona la tutela dei PS ritenuti luoghi sensibili. Il pronto soccorso di Varese dal 2010 ha un filo diretto con la centrale operativa di piazza Libertà attraverso un collegamento informatico che, in questi anni, è stato attivato alcune volte, anche se nessuno ha memoria di quante.
Dopo i quattro primi pronto soccorso, le telecamere saranno ulteriormente installate progressivamente in tutti gli altri PS del Varesotto.
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