Quantcast

Commissione Ambiente approva il parere sul Regolamento per il rilascio delle concessioni minerarie

Il relatore Giacomo Zamperini (FdI): “Trovato un equilibrio tra libertà di intrapresa e rispetto per l’ambiente”

Regione Lombardia generica

La Commissione Ambiente, presieduta da Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale), ha approvato oggi con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e l’astensione delle minoranze, il nuovo Regolamento per il rilascio e il rinnovo delle concessioni minerarie ai sensi della legge regionale 1/2000 e successive modifiche. Relatore del provvedimento era Giacomo Zamperini (FdI).

Sono sette gli ambiti estrattivi attualmente autorizzati da Regione Lombardia: 3 in Provincia di Lecco, 2 in Provincia di Sondrio, 1 in Provincia di Bergamo e 1 in Provincia di Varese. A questi si aggiungono 2 permessi di ricerca entrambi in provincia di Bergamo.

I minerali estratti sono prevalentemente feldspato, talco, piombo, rame e zinco. La proposta di regolamento su cui era chiamata ad esprimersi la Commissione fissa le procedure per le nuove concessioni in base ai principi di evidenza pubblica fissati dalle direttive europee (la cosiddetta Direttiva Bolkestein) e dalle conseguenti normative nazionali. Il regolamento prevede inoltre il coinvolgimento degli enti locali interessati e l’effettuazione obbligatoria della VIA (Valutazione d’impatto ambientale).

Numerosi gli emendamenti pervenuti al testo proposto dalla Giunta.
In particolare approvati cinque emendamenti della maggioranza a firma di Michele Schiavi e Giorgio Bontempi (FdI) oltre che del relatore che miravano a rafforzare il ruolo delle Province e dei Comuni nella procedura autorizzativa e a vincolare le imprese concessionarie alle operazioni di recupero e ripristino ambientale una volta completata l’attività estrattiva.
Sono stati approvati anche tre dei cinque emendamenti proposti dal gruppo del PD, a prima firma Luigi Ponti, miranti in particolare a prevenire l’inquinamento del suolo e delle acque a seguito dello sfruttamento dei siti minerari.

«Abbiamo voluto valorizzare – ha commentato il relatore Giacomo Zamperini – il prezioso lavoro delle imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo, che non devono essere demonizzate, ma allo stesso tempo abbiamo fatto alcune precisazioni essenziali in merito al ripristino, al riassetto ambientale ed alla tutela del territorio. Sono particolarmente soddisfatto per l’accoglimento all’unanimità delle mie proposte di modifica da parete della Commissione. Gli emendamenti che ho presentato erano volti a rafforzare il ruolo e le garanzie a favore delle amministrazioni locali e a introdurre parametri più stringenti nella valutazione delle istanze per il rilascio delle concessioni minerarie, condizione necessaria viste le peculiarità dell’assetto idrogeologico del nostro territorio. Tutto ciò è stato possibile grazie all’ascolto del territorio e degli enti locali che sono le sentinelle del territorio e ci permettono di comprendere se le concessioni sono attuate in maniera corretta e se la normativa è idonea. Sono lieto – ha concluso Zamperini – del clima collaborativo che si è instaurato in Commissione che ha permesso di migliorare il testo della Giunta e di questo ringrazio il Presidente Cantoni, la Direzione Ambiente e Clima e tutti i gruppi politici».

Pubblicato il 11 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore