Una varesina alla Scala: Gaia Gervasini suona il pianoforte della “Turandot” per i più piccoli
Due date in cartellone nel più importante teatro di Milano per la pianista varesina, che suonerà le musiche di "Turandot, cuore di ghiaccio", una speciale versione dell'opera resa immortale da Puccini
La pianista di Varese Gaia Luce Gervasini suonerà alla Scala di Milano, simbolo per antonomasia di musica e teatro, con due date in cartellone (sabato 28 e lunedì 30 dicembre) dedicate a una speciale versione della Turandot rivisitata per i più piccoli.
«Grandi opere per piccoli» così il teatro meneghino descrive Turandot, cuore di ghiaccio, lo spettacolo che partendo dall’opera pucciniana unisce musica, teatro e poesia portando sul palco cantante, due attori e pianista, quest’ultimo ruolo rivestito proprio da Gervasini.
Due date praticamente già sold-out (i biglietti per la rappresentazione si sabato sono esauriti), che rappresentano un momento di grande orgoglio non solo per Gervasini, ma anche per la sua città natale, Varese, che ha visto sbocciare il suo talento. La giovane pianista ha mosso i primi passi nella musica proprio in città, avvicinandosi al pianoforte all’età di dieci anni e frequentando il Civico Liceo Musicale, dove ha sviluppato le basi di una carriera che si sta rivelando brillante grazie anche al percorso consolidato al Liceo Musicale “A. Manzoni” sotto la guida della maestra Evelina Viola.
Dalla Città Giardino ai palcoscenici d’Europa
La determinazione e il talento di Gervasini l’hanno portata a conseguire entrambi i diplomi accademici di pianoforte al Conservatorio Verdi di Como con il massimo dei voti. Nel corso della sua carriera, la pianista si è esibita in importanti teatri e sale da concerto in Italia, Germania e Repubblica Ceca, distinguendosi sia solista sia in versione cameristica. Tra le sue esperienze più significative, il ruolo di accompagnatrice delle classi di canto alla Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, in Germania, dove sta proseguendo gli studi nella classe del professor Akos Hernadi.
L’approdo nei prossimi giorni alla Scala di Milano con Turandot, cuore di ghiaccio segna un momento sicuramente indicabile per la sua carriera. Lo spettacolo, parte del progetto Opera Kids del Teatro Sociale di Como, ha già conquistato migliaia di spettatori in una tournée che negli ultimi 12 mesi ha attraversato i principali teatri italiani – dal Regio di Parma al Massimo di Palermo, passando per Roma, Trento e Viareggio – per concludersi appunto con le date milanesi in programma nei giorni sotto le feste natalizie.
Turandot, cuore di ghiaccio
Lo spettacolo è un’evocazione poetica della celebre fiaba della Principessa Turandot. Sullo sfondo di un giardino illuminato da lanterne, i tre personaggi raccontano la storia di una principessa vittima di una maledizione che congela il suo cuore e oscura il regno. Il pianoforte di Gervasini dà voce a questa fiaba, contribuendo a creare un’atmosfera magica e avvolgente.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.