Una nuova fase per il progetto che mira a ricostruire la civiltà delle piccole e medie imprese di Busto Arsizio
Nuova fase per l'iniziativa lanciata dall'associazione Noi del Tosi, portata avanti dagli studenti dell'istituto tecnico di viale Stelvio. Si racolgono fonti scritte e materiali che rappresentano la "civiltà delle piccole e medie imprese" degli anni '60-'80
Coltivare la memoria per costruire il domani. È questo il tema centrale del progetto lanciato dall’associazione Noi del Tosi dedicato alla ricostruzione della civiltà delle piccole e medie imprese di Busto Arsizio e del basso varesotto. Il progetto è finanziato da Regione Lombardia tramite il sostegno alla cultura.
La finalità è il recupero e la trasmissione del patrimonio immateriale riguardante un territorio e un’epoca, quella degli anni ’60-’80 del secolo passato, che hanno dato un contributo eccezionale allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.
Si tratta di un progetto-pilota, coordinato dalla presidente dell’associazione Vanna Colombo Bolla, dalla forte valenza sociale e storica che vuole mettere in contatto le vecchie e le nuove generazioni per guardare insieme a un futuro che ha tutto da imparare dal passato.
Com’era la vita prima della globalizzazione e dei social media? Come si lavorava? Come si svolgeva la vita in famiglia? Come si socializzava? Per dare una risposta a queste domande, nei mesi scorsi gli studenti dell’ITE Tosi hanno raccolto testimonianze attraverso video interviste, con la collaborazione dei volontari di Auser, di Noi del Tosi, di Noi della Comerio, dell’Istituto La Provvidenza e di singoli cittadini che hanno voluto dare un loro contributo.
A partire da giovedì 23 gennaio fino a giovedì 27 febbraio inizia una nuova fase con la raccolta di fonti scritte e materiali (fotografie, lettere, strumenti di lavoro e altri oggetti…) che rappresentano la “civiltà delle piccole e medie imprese” degli anni ’60-’80.
Queste testimonianze, digitalizzate, confluiranno nell’archivio di etnografia e storia sociale della Regione Lombardia e in una esposizione, curata da Noi Del Tosi, oltre che in passeggiate storiche guidate. É un progetto collettivo, che si costruisce attraverso la partecipazione dei testimoni diretti di un periodo storico- economico e di una civiltà che non esistono più, divorati dalla globalizzazione. Un progetto a cui partecipano attivamente anche gli studenti, giovani cacciatori di Storie.
Il materiale potrà essere consegnato a una persona di riferimento presente presso l’ITE Tosi il lunedì dalle 18 alle 20.30 oppure il giovedì dalle 10 alle 13. Si rilascerà ricevuta.
Il materiale sarà restituito ai proprietari al termine della mostra. Nel caso non si volesse lasciare il materiale, verrà fotografato. Per informazioni info@noideltosi.it
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