Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura “targata Coinger”
Il nuovo sistema entrato in vigore il 1° gennaio 2025, si basa sulla regola: meno produci rifiuti, meno paghi. Ecco come sarà calcolata la bollettazione
![Coinger Magnoni, Ginelli, Croci](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/coinger-magnoni-ginelli-croci-1812360.610x431.jpg)
Quanto costerà il nuovo sistema di raccolta rifiuti di Coinger? Alla domanda che molti cittadini si pongono da tempo, almeno da quando hanno ricevuto il kit per la differenziata, c’è finalmente una risposta. I dati, svelati oggi in conferenza stampa a Jerago con Orago, indicano che a pagare di più rispetto al precedente sistema saranno le monutenze, ovvero chi vive solo, e le famiglie numerose. Per altri, la variazione sarà minima.
Il punto di partenza su cui si fonda il cambiamento è che il calcolo non viene più effettuato sui metri quadrati della casa e sul numero degli occupanti, bensì sull’utilizzo delle dotazioni fornite da Coinger e la produzione di rifiuti.
«Le dotazioni, i bidoni che abbiamo consegnato alle famiglie, di fatto funzionano come i contatori utilizzati per determinare tutte le tariffe di altri servizi a rete- ha spiegato Paride Magnoni, direttore generale di Coinger – La Tarip, entrata in vigore il 1° gennaio 2025, introduce una componente fissa, collegata alle dotazioni volumetriche assegnate, i bidoni appunto, una quota variabile calcolata sui minimi di produzione dei rifiuti ed una variabile che si basa sui conferimenti e sui servizi eccedenti». In sostanza il comportamento dell’utente può incidere sull’importo da pagare. La regola su cui si fonda la Tarip, d’altro canto, è: paghi solo per quel che produci, quindi più rifiuti produci e più paghi.
«La quota base è determinata sulla scorta della somma delle volumetrie per le frazioni di carta, vetro, indifferenziato (Rur) e umido (Forsu) – ha continuato Magnoni – Le misurazioni riguardano, al momento, solo indifferenziato e umido. Sono previsti 20 conferimenti minimi per il bidone rosa destinato ai rifiuti indifferenziati (RUR) e 52 per l’umido (FORSU) all’anno. Le esposizioni che eccedono questo minimo, verranno calcolate a parte, ed aggiunte alla Tarip che ogni singola famiglia dovrà pagare».
Sarà il cittadino di fatto a variare la propria tariffa, cambiando la dotazione fornita da Coinger (bidoni più grandi o più piccoli) o aumentando, oltre il minimo, il numero delle esposizioni.
«La bollettazione – ha spiegato ancora il direttore generale – è composta di due tranche: una arriverà a marzo e l’altra ad ottobre. Il numero di esposizioni eccedenti il minimo, sarà inserito nella prima bolletta dell’anno successivo.
«Un sistema chiaro e prevedibile, che premia chi riduce i rifiuti e differenzia correttamente – ha detto invece l’amministratore unico di Coinger, Giorgio Ginelli – . Quest’anno Coinger Srl applicherà tariffe e riscuoterà per 18 comuni su 22, e sarà impegnata a garantire ulteriori servizi ai cittadini e alle aziende servite».
«La definizione di questa tariffa rappresenta il coronamento di un progetto ambizioso improntato all’equità.
Il nuovo sistema offre maggiore flessibilità e permette a cittadini e aziende di valutare il servizio non solo in termini economici, ma anche qualitativi.
L’adozione della tariffa puntuale consente di sapere fin da subito chi, dove, quanto e come pagherà il servizio, senza dover attendere i tempi burocratici della programmazione di bilancio del governo centrale», ha aggiunto Ginelli.
«La leva economica favorisce la creazione di una coscienza collettiva sulla gestione dei rifiuti», ha concluso Ginelli. «Dal 2022, il trend di riduzione della produzione totale di rifiuti è stato costante e si è confermato nel 2024. Questo, unito a un alto livello di raccolta differenziata, ha permesso ai Comuni serviti da Coinger di ricevere il riconoscimento di ‘Comuni Ricicloni’ da Legambiente nel 2023».<
«Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto i comuni soci e la struttura di Coinger», ha dichiarato infine Mauro Croci, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci. «I comuni hanno affrontato diversi passaggi assembleari e consiliari per costruire il progetto, mentre la società ha lavorato intensamente alla realizzazione del sistema».
Croci ha espresso la sua riconoscenza alla squadra di Coinger: «Non posso che ringraziare la società, a nome dei 22 comuni soci, per l’incredibile lavoro svolto soprattutto per quanto riguarda la raccolta dati, misurazioni e simulazioni. Un ringraziamento speciale va all’amministratore unico Giorgio Ginelli per l’impulso dato al progetto, al Direttore Paride Magnoni e ad Emanuele Tartaini per la paziente e continua attività di raccolta ed elaborazione dati».
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