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La Pro Patria crolla nel recupero: il Lecco ribalta e vince 2-1

Tigrotti in vantaggio nel primo tempo con Beretta, nel finale i biancoblù crollano subendo le reti di Sipos e Zanellato che al 96' decide la sfida. Se la classifica restasse così sarebbe retrocessione diretta

Le foto di Pro Patria - AlbinoLeffe

Una sconfitta tanto dolorosa quanto clamorosa per la Pro Patria, che nei minuti di recupero subisce due gol dal Lecco e si fa ribaltare perdendo così 2-1 al “Rigamonti-Ceppi”. Un ko arrivato al termine di un secondo tempo troppo elementare per i tigrotti, che hanno giocato a difendersi, lasciando l’iniziativa ai blucelesti che nel recupero, grazie alle reti di Sipos al 47′ e Zanellato al 51′, riescono a trovare tre punti dall’enorme peso specifico.

Forse i tigrotti si sono illusi di poter riuscire a portare a casa una vittoria avuta in mano per oltre 90′ – gol di Beretta al 14′ del primo tempo, ma in Serie C per vincere serve ben altro e soprattutto è necessario fare di più che non difendersi a oltranza. E ora i tigrotti tremano perché se la classifica restasse con questi distacchi non ci sarebbero i playout, sarebbe retrocessione diretta per lo scarto superiore agli 8 punti dal quartultimo posto. E lo scontro con il Caldiero terme di sabato 1 marzo allo “Speroni” diventerà così fondamentare per cullare ancora speranze salvezza.

FISCHIO D’INIZIO
Dopo la vittoria contro la Clodiense, la Pro cerca di ripetersi al “Rigamonti-Ceppi” nella sentita sfida contro il Lecco che però è anche un importante match salvezza che i tigrotti non possono permettersi di perdere per non staccarsi ulteriormente dalle dirette concorrenti e salvaguardare i playout, che si svolgeranno se non ci saranno più di 8 punti di distacco. Mister Sala schiera un 3-4-1-2 che conferma Reggioni in difesa mentre davanti c’è Pitou alle spalle dei due ex Beretta e Rocco, arrivato a gennaio a Busto Arsizio proprio dal Lecco. I blucelesti di mister Federico Valente scendono in campo con un 3-4-2-1 con l’ex Battistini al centro della difesa. Curiosità per l’olandese Djavan Anderson, classe 1995 ex Lazio preso da svincolato e schierato da trequartista con Attys alle spalle di Sipos.

PRIMO TEMPO
Parte di gran carriera la Pro Patria, che nei primi minuti costruisce due buone occasioni. Alle conclusioni di Rocco al 2′ e Nicco al 4′ risponde però presente il portiere Furlan, che in entrambe le occasioni si tuffa sulla sua destra parando i tentativi tigrotti. La Pro non si ferma, al 10′ è sfortunata quando Piran colpisce il palo, ma al 14′ arriva il vantaggio: angolo dalla destra di Pitou, la palla raggiunge Beretta sul secondo palo, controllo e tiro incrociato di sinistro che si infila all’angolino per l’1-0. Ci mette qualche istante il Lecco a digerire il colpo subito ma al 22′ Kritta, dopo aver scambiato con Sipos, calcia in diagonale da sinistra colpendo il palo. Due minuti dopo dal mancino dell’esterno lecchese parte un cross che trova l’incornata pericolosa di Battistini, con la palla che sfiora il palo ma esce. Passate indenne queste due occasioni, la Pro Patria chiude le maglie in difesa e, nonostante la spinta del Lecco, riesce a non concedere ai blucelesti motivi per pareggiare. Nel finale di tempo i tigrotti riescono a riprendere campo e il tempo si chiude – dopo 5′ non troppo giustificati – con il destro volante di Ferri che arriva tra le braccia di Furlan.

SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con tre cambi: per la Pro entra Renault per Somma mentre il Lecco toglie Attys e Anderson per Galeandro e Sene. I cambi però non portano effetti immediati sulla gara, con i primi 10′ che passano con tanti falli e poche emozioni. Aspetto negativo per il gioco ma positivo per la Pro che fa scorrere i minuti senza concedere al Lecco la possibilità di prendere campo e creare pericoli. Poco prima dell’ora di gioco ci provano prima Ferri con un destro volante dai 20 metri e poi Martic con un colpo di testa ma i due portieri bloccano senza difficoltà il pallone. A metà tempo i due mister pescano ancora dalla panchina: il Lecco rinforza l’attacco con Di Dio e Zanellato al posto di Grassini e Marino mentre mister Sala dà più solidità con Toci e Mallamo al posto di Beretta e Pitou. Rovida, pur senza grandi interventi, si dimostra sempre sul pezzo in presa e al 29′ Alcibiade ci mette la faccia per respingere il destro potente di Sene. Il muro biancoblù sembra reggere, nel finale il Lecco alza il baricentro con l’inserimento di un altro attaccante, Kristoffersen per Ferrini, mentre la Pro si chiude ancora di più con Barlocco per Rocco. I tigrotti non giocano più, difendono e non fanno nulla per tenere lontano i pericoli e così nel finale il Lecco la ribalta: al 47′ Sipos devia il cross di Kritta per il gol dell’1-1 mentre al 51′ la zampata decisiva è quella di Zanellato, che mette in rete la sponda di Galeandro e affossa la Pro Patria, che non può fare altro che pensare agli errori commessi a causa di un atteggiamento troppo arrendevole che è costato carissimo. E ora la classifica fa davvero paura.

LECCO-PRO PATRIA 2-1 (0-1)
Marcatori: 14′ Beretta (PPA), 47′ st Sipos (LEC), 50′ st Zanellato (LEC)
Lecco (3-4-2-1): Furlan; Martic, Battistini, Ferrini (40′ st Kristoffersen); Grassini (20′ st Di Dio), Frigerio, Marino (20′ st Zanellato), Krita; Andreson (1′ st Sene), Attys (1′ st Galeandro); Sipos. A disposizione: Fall, Dalmasso, Di Bitonto, Di Gesù,, Anastasini, Cavallini, Polito.
Pro Patria (3-4-1-2): Rovida; Reggiori, Alcibiade, Coccolo; Somma (1′ st Renault), Nicco (33′ st Palazzi), Ferri, Piran; Pitou (20′ st Mallamo); Rocco (42′ st Barlocco), Beretta (20′ st Toci). A disposizione: Pratelli, Bashi, Curatolo, Citterio, Cavalli, Vaglica, Terrani. Allenatore: Sala.
Ammoniti: Martic (LEC), Somma (PPA), Coccolo (PPA), Beretta (PPA), Piran (PPA), Zanellato (LEC), Rovida (PPA), Barlocco (PPA)
Arbitro: Iacobellis di Pisa (Galasso e Macripò; IV Ufficiale: Moretti di Cesena)

Pubblicato il 22 Febbraio 2025
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