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Come stanno i 28 mila anziani di Busto Arsizio? Sicuri e autonomi ma fanno fatica ad accedere ai servizi

L'analisi della Business School della Liuc si basa su oltre 1000 questionari compilati nell'ambito dei progetti Argento In Forma di Fili Urbani

anziani

La recente indagine condotta nell’ambito del progetto “Boost Regeneration and Therapy for an Healthy Environment”, presentata questa mattina ai Molini Marzoli di Busto Arsizio nell’ambito dell’open day di Fili Urbani, ha offerto un quadro dettagliato delle condizioni di vita della popolazione anziana (dai 65 anni in su) residente a Busto Arsizio e che corrisponde ad oltre un terzo della popolazione cittadina (28 mila abitanti su 84 mila). L’analisi dei dati raccolti nei questionari del progetto Argento In Forma sono stati elaborati dalla Business School della Liuc e presentati dal professor Antonio Sebastiano.

Un campione molto rappresentativo

Il campione, composto da 1.061 rispondenti, rappresenta il 5,1% degli over 65 residenti nel comune e si è rivelato ben distribuito in base al sesso e alle tre fasce di anziani prese in considerazione (giovani anziani, anziani e molto anziani). L’analisi ha preso in considerazione cinque macro-aree: dati demografici, condizioni abitative, stato di salute e assistenza, mobilità e spostamenti, attività e relazioni sociali.

Dati demografici e biografici

L’indagine ha rivelato che il 60,1% degli intervistati sono donne e il 39,9% uomini. Per quanto riguarda la distribuzione per fasce d’età, il 45,6% appartiene alla categoria “Young Old” (65-74 anni), il 34,5% rientra nella fascia “Old Old” (75-84 anni), mentre il 19,9% è considerato “Oldest Old” (oltre 84 anni). Sul piano dello stato civile, il 53,3% degli anziani è coniugato, mentre il 28,4% è vedovo. Il restante 18,4% è composto da persone libere o separate/divorziate.

Condizioni abitative e sicurezza

Dall’indagine emerge che il 60,2% degli anziani vive in condomini, mentre il 21,7% risiede in case indipendenti. La grande maggioranza, pari all’84,3%, è proprietaria della propria abitazione, mentre il 13,3% vive in affitto. Un dato significativo riguarda la presenza di barriere architettoniche: il 42,2% degli intervistati ne segnala la presenza nella propria abitazione. Tuttavia, l’88,9% degli anziani dichiara di sentirsi sicuro nel quartiere in cui vive.

Stato di salute e assistenza

Per quanto riguarda lo stato di salute, il 5,1% degli intervistati lo definisce “ottimo”, il 33,9% “buono”, mentre il 34,6% “discreto”. Un dato preoccupante riguarda il 34,7% del campione che dichiara di aver subito un peggioramento rispetto all’anno precedente. Sul fronte dell’assistenza, il 27,6% necessita di aiuto nelle attività quotidiane, in particolare per le faccende domestiche (20,2%), la spesa (17,7%) e il trasporto (16,8%). L’indennità di accompagnamento è percepita solo dall’8,1% degli intervistati.

Mobilità e spostamenti

Gli spostamenti avvengono prevalentemente con mezzi privati (35,2%) o a piedi (29,2%). Solo il 2,7% degli anziani utilizza i mezzi pubblici, con il 79,7% che dichiara di non farne uso. Tra le motivazioni principali si segnalano le attese troppo lunghe (23,0%) e la scarsa copertura del territorio (21,1%). Riguardo alle abitudini di camminata, il 52,0% degli intervistati esce a piedi ogni giorno, ma solo il 5,7% percorre più di 5 km. Il 6,6% utilizza un bastone, mentre il 6,2% si affida a un deambulatore.

Attività e relazioni sociali

Il 27,1% degli intervistati dichiara di frequentare regolarmente gli amici, mentre il 21,6% si dedica alla famiglia. L’utilizzo dei social network e delle videochiamate è in crescita e coinvolge il 12,5% degli anziani. Per quanto riguarda il tempo libero, il 19,2% trascorre la giornata guardando la televisione, il 15,2% leggendo e il 12,5% passeggiando. Inoltre, il 5,6% partecipa ad attività di volontariato. Tra gli interessi futuri, il 23,1% vorrebbe dedicarsi ad attività per il benessere psicofisico, il 16,2% ad attività all’aria aperta e il 14,0% a corsi artistici e ricreativi. Infine, il 31,8% degli intervistati vorrebbe trasmettere le proprie competenze, in particolare nel settore delle attività manuali e artistiche.

Conclusioni

L’indagine ha permesso di delineare un quadro chiaro delle esigenze e delle condizioni di vita degli anziani di Busto Arsizio. Se da un lato emerge un forte senso di sicurezza e autonomia abitativa, dall’altro restano criticità legate alla mobilità e all’accessibilità dei servizi. La scarsa propensione all’uso dei mezzi pubblici e la necessità di assistenza in alcune attività quotidiane sono elementi che richiedono interventi mirati. Inoltre, il desiderio di socialità e di attività ricreative suggerisce la necessità di potenziare le offerte per il tempo libero, favorendo il coinvolgimento della popolazione anziana in iniziative comunitarie.

Pubblicato il 05 Marzo 2025
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