Il Liceo Daniele Crespi è uno storico istituto superiore di Busto Arsizio. E’ nato nel 1923 come liceo classico a cui oggi ha affiancato anche i percorsi del liceo linguistico e delle scienze umane.
La sede principale del liceo diretto da Cristina Boracchi è in Via Carducci 4 a Busto Arsizio. Può essere contattato al numero 0331 633256 mentre il sito internet è disponibile cliccando qui.
Sui principali edifici pubblici e scolastici sono stati affissi degli striscioni. I principali protagonisti della giornata sono stati gli studenti del liceo Crespi,
Le due esposizioni sono visitabili nel cortile di Palazzo Gilardoni e in sala consiglio. Una racconta Borsano e il villaggio Giuliani e Dalmati e l’altra la vita quotidiana durante tra le due guerre mondiali
Una giovanissima studentessa del Liceo Crespi racconta al giornale scolastico la sua esperienza di una settimana senza social. Dall’uso continuo al silenzio totale
Una delegazione del Don Milani è protagonista fino al 4 maggio nella tappa capitolina della manifestazione itinerante. Esibizione del Coro Polymnia del liceo Crespi
Il comandante provinciale Lainati e il dirigente provinciale Merletti hanno incontrato gli studenti del liceo Crespi per il progetto di educazione alla legalità economica
Sul palco del teatro Sociale Delia Cajelli i ragazzi hanno cantato per i loro compagni del liceo Crespi , per gli ex-studenti e per i genitori per il tradizionale concerto in memoria di don Lolo
Icma, liceo Crespi e Ite Tosi insieme per un progetto che riavvicini il cinema e i suoi linguaggi agli adolescenti. Durerà due anni
Concerto in memoria del prete ucciso nel 1991 da uno dei ragazzi che stava aiutando e indimenticato insegnante del liceo che lo ricorda da 24 anni
Sabato 26 gennaio la giornata sarà scandita da numerosi appuntamenti tra testimonianze e teatro. Il calendario è stato organizzato dagli studenti del liceo Crespi
Si svolgerà venerdì 11 gennaio, dalle 18 alle 24, la tradizionale manifestazione nata 5 anni fa per promuovere gli studi classici. I programmi delle scuole del Varesotto
Con Pietro Tenconi, nella Pro Loco, aveva inventato le maschere di Carnevale della città. E da abile sarta aveva dato un’immagine a Re e Regina
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